7 Maggio 2016 – Proposte concrete di utilizzo del Giardino dei Profumi

Si ricorda:

  • la Tavola Rotonda del 27 Marzo 2015,
  • I soggetti interessati nel progetto di massima presentato nella tavola rotonda sopra ricordata;
  • la indisponibilità del Nicchio sulla proposta allora presentata   adducendo come motivo il loro progetto condiviso in convezione con il Comune comprendente anche l’area del Giardino dei profumi;
  • la riunione dove si è cercato di verificare le possibilità reali di arrivare ad un patto di collaborazione con il Comune sulla base dell’ “ Avviso pubblico per la formulazione, da parte di cittadini, di proposte di collaborazione con l’Amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni urbani”;
  • la mail inviata al Vice Sindaco Mancuso e la sua risposta;
  • l’incontro con l’Assessora all’Istruzione e Pari Opportunità del Comune di Siena Tiziana Tarquini presente anche  la pedagogista del Comune Dott.ssa Ficorilli;
  • un accertamento  dello stato di fatto e di diritto tra Comune e Nobile Contrada del Nicchio;
  • Singoli incontri con: centro culturale Mara Meoni, Centro socio culturale “La Lunga Gioventù”, Consulta territoriale 3.

 

A seguito di tutto ciò l’Associazione dell’Archivio dell’UDI della provincia di Siena, promotrice del progetto, ritiene di avere i dati necessari per poter decidere la prosecuzione di una proposta concreta da avanzare al Comune e alla Nobile Contrada del Nicchio, ipotizzando come filo conduttore delle proposte il tema dell’acqua.

 

“I luoghi dell’acqua” importanti nella Siena di ieri e di oggi.

“…Il Giardino dei Profumi è uno spazio pubblico dove, presumibilmente nel 1978 furono costruiti i Lavatoi fino ad allora presenti davanti al Distretto Militare, dislocato nel 1873 nell’ex convento di Santa Chiara. Il trasferimento dei Lavatoi fu giustificato dalla necessità di livellare la pendenza della strada di accesso ed ampliare i locali del Distretto. Più probabile l’ipotesi che il Comando Militare ritenesse poco conveniente che il continuo passaggio di truppe militari venisse ad incontrarsi con il viavai delle lavandaie che fino ad allora frequentavano quei lavatoi. (Dalla pubblicazione “L’acqua, le donne e lo spazio urbano: I lavatoi dei Pispini e le lavandaie”, novembre 2000)

 

Le iniziative da realizzare potrebbero essere:

 

  • – Una festa, (un pomeriggio e sera) con una conferenza sui Lavatoi dei Pispini raccontando la storia di un quartiere attraverso il modo di sentire e di vivere storicamnete lo spazio urbano da parte delle lavandaie;
  • – Una conferenza sulla storia dei vasai: curiosità e segreti di un’arte riscontrabile nel Museo della Nobile Contrada del Nicchio. A conclusione visita al museo;
  • – Conferenza sulla gastronomia, coinvolgendo la CIA, l’Associazione di Libera e Gas (Gruppo Acquisto Solidale);

Incontri e rassegne:

  • – prosa e poesie
  • – proiezione di filmati sull’acqua a Siena (dai Bottini al Vivo) con possibile gita alla Sorgente di Santa Fiora. Nell’occasione potrebbe essere avanzata la richiesta di un distributore di acqua pubblica depurata, da collocare nella Piazzetta Cioni;
  • – proiezione di filmati  su come le donne e le bambine affricane si procurano l’acqua per esaminare la possibilità di una forma di intervento atttraverso l’Associazione COSPE, che opera per il dialogo fra le culture, lo sviluppo equo e solidale, i diritti umani;
  • – Una giornata di giochi con l’acqua e di teatro con le bambine  e i bambini del quartiere e delle scuole con la partecipazione di artiste capaci allo scopo.

 

Interventi di riqualificazione: (bagni, luce, accessibilità, sicurezza del muro sttostante) sono necessari per la totale fruizione dello spazio in questione.

 

Sulla base di quanto riportato, crediamo che la realizzazione di quanto proposto per il Giardino dei Profumi non vada assolutamente a costituire un ostacolo per il progetto complessivo sulla valle presentato dalla Nobile Contrada del Nicchio, anzi, può rappresentare una anticipazione della fruizione, seppure parziale, di queso grande polmone verde.

 

Riteniamo, pertanto, che nulla possa ostare all’uso dello spazio in questione attraverso un rapporto amministrativo tra noi, il Comune e la Nobile Contrada del  Nicchio in quanto concessionaria in uso gratuito dell’immobile ubicato in Piazzetta M.Cioni, (già via dei Pipsini n. 172); del terreno posto in Val di Pania e dell’area di proprietà comunale con annessi Lavatoi.

 

Sede, 7 Maggio 2016

 

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